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Domande Frequenti

 

  • Ma Google può portare ricchezza...

    Bene, questa è un ottima domanda.

    Chi sono i fondatori di Google

    Nel 1997 Larry Page e Sergey Brin sono due studenti di Stanford e stanno lavorando a un progetto che vuole sfruttare un algoritmo per classificare i siti: nello stesso anno registrano il dominio Google e fondano la società nel 1998. Page è un "figlio d'arte": il padre è professore universitario di informatica, mentre la madre ha un master nella stessa materia. Brin, invece, è nato in Russia e si è trasferito negli Stati Uniti a sei anni.

    Loro sono diventati ricchissimi e ci hanno dato uno strumento che può miglorare anche il nostro stato sociale. E' opportuno però avere idee sempre precise su quello che si vuole realizzare per non perdere tempo. Se hai un progetto guarda sempre se è realizzabile e se questo progetto può essere utile. Se stai sviluppando qualcosa che serve e se sei unico potrai anche essere vincente.. e forse allora Google ti servira per farti conoscere. Google ti apre al mondo solo se sei particolare se sei unico.


  • Rif. 798
  • Che posto occupa Google nel 2018

    Quando si parla di motori di ricerca ovviamente si pensa subito a sua maestà Google e come potrebbe non essere così visto che ad oggi Big G continua a detenere indisturbato il primato di motore di ricerca più utilizzato non solo in Italia ma anche nel mondo. Una supremazia che ormai va avanti già da diversi anni. Un monopolio ben percepito non solo da chi effettua ricerche sul web ma anche per chi possiede un sito web come questo. Chi più chi meno ma tutti gli editori online, professionali o amatoriale, provano ogni strategia possibile per piazzarsi al meglio tra le “braccia” di big G!

  • Rif. 799
  • WEB MARKETING

    WEB MARKETING
    Il Search Engine Marketing comprendente tutti quei servizi atti a soddisfare le esigenze delle persone nel momento piu' avanzato del processo d'acquisto: quello del bisogno, in cui si va alla ricerca di informazioni su prodotti e servizi che lo soddisfino, utilizzando principalmente i motori di ricerca.

    Oggi si parla di Search Marketing (senza Engine) perche' l'attenzione sulla ricerca dell'utente si e' ampliata includendo altri ''luoghi'' in cui si trovano le informazioni desiderate, in particolare social networks e portali tematici.

  • Rif. 620
  • SOCIAL MARKETING

    SOCIAL MARKETING OPPORTUNITA' DA NON PERDERE PER AUMENTARE LA VISIBILITA' DEL SITO INTERNET; MA COME FARE? 

    l Social Media Marketing è il modo per aumentare la popolarità e diffondere ad un vasto pubblico (community) il proprio brand, i prodotti e i servizi, attraverso i Social Network (canali sociali online come Facebook, Twitter, YouTube, Linkedin, ecc.). La presenza sui Social Network è fondamentale e proficua. Una qualsiasi notizia che normalmente avrebbe bisogno di mesi se non di anni per la diffusione, su Twitter e su Facebook si espande a macchia d’olio nel giro di poche ore.

    La vera forza della comunicazione sui Social Network è rappresentata dal passaparola online, che si propaga semplicemente grazie, ad esempio, ai tasti “condividi” e “mi piace”.Questo funzionerà ovviamente se il messaggio, il prodotto o il servizio sarà oggettivamente interessante, coinvolgente, innovativo.


  • Rif. 621
  • WEB MARKETING

    Cosa è il Web Marketing ? per comprenderlo iniziamo a capire il significato di queste parole:

    Cosa è il Web: con queste tre lettere si intende tutto ciò che è online e cioè raggiungibile attraverso una connessione ed un dispositivo in grado di interpretare nel modo corretto i contenuti e i servizi raggiungibili attraverso Internet

    Cosa è il marketing: con questa parola si intendano tutte quelle azioni che sono utili a promuovere e diffondere un qualsiasi servizio, prodotto o persona pubblica di cui intendiamo espandere la conoscenza al maggior numero di persone.

    Dopo queste brevi e volutamente riduttive spiegazioni va da sé che nella definizione di web marketing si possano comprendere tutte quelle attività che si possano utilizzare su Internet per diffondere un qualsivoglia argomento commerciale e non.



  • Rif. 628
  • WEB MARKETING E POSIZIONAMENTO

    web marketing

  • Rif. 635
  • Cos'è il web marketing?

    Cosa è il Web Marketing ? per comprenderlo iniziamo a capire il significato di queste parole:

    Cosa è il Web: con queste tre lettere si intende tutto ciò che è online e cioè raggiungibile attraverso una connessione ed un dispositivo in grado di interpretare nel modo corretto i contenuti e i servizi raggiungibili attraverso Internet

    Cosa è il marketing: con questa parola si intendano tutte quelle azioni che sono utili a promuovere e diffondere un qualsiasi servizio, prodotto o persona pubblica di cui intendiamo espandere la conoscenza al maggior numero di persone.

    Dopo queste brevi e volutamente riduttive spiegazioni va da sé che nella definizione di web marketing si possano comprendere tutte quelle attività che si possano utilizzare su Internet per diffondere un qualsivoglia argomento commerciale e non.


  • Rif. 636
  • Costo sito Web?

    Quanto costa un sito Web?

    Il buon senso regola tutto, anche il web
    Se aprire un negozio fisico costa decine di migliaia di euro, un e-commerce non può costare 500-600 Euro, mi sembra ovvio.

    Se così fosse - visto che li sviluppiamo e potremmo abbattere una buona parte dei costi di implementazione - saremmo tutti ricchi titolari di e-commerce. Non credete a chi vi dice che sviluppare un sito web e vendere online è facile e costa poco ed è facile. Dovete sempre tenere i piedi per terra e pensare che avrete ciò per cui state pagando.

    Investire 300 euro per un sito web oppure una landing page che non funziona significa buttare via 300 euro.

  • Rif. 639
  • PERCHE' BISOGNA AVERE UN SITO INTERNET?

    Sono 25 milioni gli utenti che si collegano a internet ogni mese.
    Un sito internet comunica affidabilità e professionalità, i messaggi sono chiari e immediati. 
    Il sito web è il mezzo di comunicazione per eccellenza e permette la massima interazione con i propri interlocutori.
    E' dimostrato che prima di qualsiasi acquisto di prodotto o servizio il cliente si informa... ma dove se non su internet?

  • Rif. 640
  • I principali linguaggi di programmazione dei siti internet.

    1) PHP è l'indiscusso leader dei linguaggi lato server usati oggi su internet.
    Ogni volta che si vuole aprire un sito comprando un server di hosting, viene fornito l'interprete PHP, usato da CMS popolari come WordPress e su siti come Wikipedia o Facebook.
    Essendo un linguaggio lato server, il codice viene elaborato prima che raggiunga il browser dell'utente, quindi, quello che tutti vedono, è l'elaborazione finale e nessuno può sapere il codice PHP originale.
    PHP è usato di solito insieme a MySQL, il linguaggio che permette di estrarre informazioni da un database, manipolarlo e presentarlo all'utente (ogni volta che c'è un elenco a scelta multipla, c'è un database).
    Il PHP può anche essere utilizzato per scrivere script a riga di comando o applicazioni web con interfaccia grafica.
    Di PHP, essendo molto popolare, ci sono tantissime guide in italiano, sia per principianti che per esperti, disponibili gratuitamente su siti specializzati come HTML.it.

    2) MySQL è un altro componente fondamentale compreso nelle installazioni dei webserver standard, quelli che si comprano con pochi euro per aprire un sito nuovo.
    MySQL non è proprio un linguaggio di programmazione ma il codice per gestire un database gratuito e open source.
    MySQL è in realtà un linguaggio a riga di comando per gestire ed estrarre dati o anche per creare automatismi.
    Ci sono alcuni strumenti a interfaccia grafica come PHPMyAdmin per gestire Database più facilmente.
    Il database MySQL alimenta i blog WordPress in modo che tutti gli articoli possano essere memorizzati in modo ordinato nel databse.

    3) JavaScript non è un codice di programmazione (non deve essere confuso con Java) ma un linguaggio di scripting.
    Gli script Javascript servono a creare facilmente interattività nelle pagine Web ed è un linguaggio di scripting che viene eseguito localmente sul browser dell'utente, così il sito internet può rispondere alle interazioni dello stesso.
    Per esempio, c'è un javascript quando si preme su un link che mostra contenuto nascosto, senza ricaricare interamente la pagina.
    Se c'è qualcosa di interattivo su un sito che non è un'animazione Flash, probabilmente si tratta di Javascript.

    Tra i più celebri script in Javascript c'è JQuery, multifunzione, che sta diventando lo standard per le pagine web moderne.
    Il linguaggio JavaScript è usato anche per la tecnica di sviluppo Ajax.
    Su Javascript, avevo segnalato diverse risorse nell'articolo nell'articolo sugli schemi di sintesi HTML, CSS e Javascript

    4) Python è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti, facile da usare e ottimo per l'apprendimento.
    Python è open source e viene usato anche da Google, Yahoo e, soprattutto, da Youtube proprio perchè semplice da leggere e da modificare per fare aggiornamenti e manutenzione.
    Per un programmatore Java o C, imparare Python dovrebbe essere una passeggiata.

    5) ASP.net è il linguaggio di programmazione per i siti web posizionati su server Microsoft (mai gratuiti).
    Asp.net serve a creare contenuti dinamici ed interattivi ed è soprattutto utilizzato negli ambienti aziendali dove si utilizzano server Windows, quindi, impararlo potrebbe portare diversi sbocchi lavorativi.
    Solitamente i contenuti ASP sono scritti usando i VBScript (script in Visual basic).

    6) Perl prima era un linguaggio di programmazione molto usato per i siti web mentre adesso è meno usato in favore di PHP.
    Perl è anche usato per la tecnologia dei webserver CGI.

    7) Ruby è un linguaggio usato da siti famosi come Groupon, Shopify e Twitter.
    Si tratta di un linguaggio veloce e con meno ripetizioni, che viene interpretato dal server e poi inviato come pagina HTML completa al browser (come avviene per il PHP).
    Purtroppo, la maggior parte dei servizi di hosting non supportano Ruby quindi bisognerebbe sapere come configurare un proprio webserver.

  • Rif. 643
  • Seo web

    seo-web

  • Rif. 645
  • ESSERE IN INTERNET E' UNO STIMOLO PER I CLIENTI?

    Avere una presenza in Internet  significa stimolare l'interesse del pubblico, ed è per questo che sempre più le aziende inseriscono nei loro spot o affissioni il proprio indirizzo web. 
    Pensiamo semplicemente alla moltitudine di prodotti che una azienda può vendere. Come pubblicizzarli? Uno ad uno? Con un sito web si presenta un'azienda nella sua totalità.

  • Rif. 646
  • Da cosa dipende la velocità di apertura di una pagina internet?

    La velocità di apertura della pagina può variare a seconda di molteplici fattori: primo tra tutti la velocità della banda internet qui dalla qualità della linea telefonica; dalla quantità di immagini che la pagina contiene e dalla compressione delle stesse (formato delle immagini); codice ricorsivo e formattazioni elaborate. Spesso anche l eccessivo utilizzo di codice javascript può rallentare. Una pagina troppo pesante viene sicuramente penalizzata da google e difficilmente otterrà un buon posizionamento.

  • Rif. 648
  • Siti internet per dentisti.

    Sono molte le categorie commerciali che aggrediscono il mercato con una forte presenza sul web. Anche gli studi dentistico cercano di affermarsi realizzando pagine web sempre più professionali presentando molte news informative per dare al potenziale cliente l idea di presenza e di conoscenza nel settore. Guarda il sito da noi realizzato:  


  • Rif. 652
  • SITI WEB. QUALE SCEGLIERE?

    Non è solo questione di prezzo ma anche di esigenze; Perchè fare un sito internet statico?  quando fare un sito internet dinamico?. Questi sono i primi quesiti a cui rispondere: Statico se avete solo una esigenza di presenza e di visibilità; dinamico se oltre a questo dovete spesso inserire nuove informazioni tipo news o blog.

  • Rif. 653
  • Quanto vuoi spendere per un sito Internet?


    Cerchiamo di essere coincisi: si parte da Euro 400,00 per un sito statico, Euro 700,00 per un sito dinamico e a salire per siti personalizzati con sezioni protette e E-commerce.

    esempi:
    euro 400,00   http://www.lcm-sas.it
    euro 700,00   http://www.ladyhawk.it
    euro 1200,00 http://www.dentisti-legnano.it 

  • Rif. 655
  • Facebook fare pubblicità.

    Se vuoi iniziare a promuovere in Facebook la tua attività, o se stai già gestendo la tua Pagina Aziendale per pubblicizzare la tua azienda nella speranza di cercare e acquisire nuovi clienti, probabilmente ti sei posto queste domande:

    “Quanto devo spendere per una campagna pubblicitaria in Facebook?”

    “Quanto dovrebbe costare mediamente un’inserzione pubblicitaria?”

    “Quali sono i costi nascosti della promozione su Facebook?”

    È ora di fare un po’ di chiarezza su questi temi, e darti finalmente un’idea chiara del guaio in cui ti stai cacciando!

    Comunque puoi iniziare anche con una spesa controllata di alcune centinaia di euro mensili. Investendo 400,00 euro abbiamo la capacita di colpire qualche migliaia di utenti e sulla base delle risposte ottenute si possono calibrare altre azioni.


  • Rif. 656
  • Il marketing online.

    Rientrano Nella Categoria Del Marketing Online Tutte Le Strategie Volte A Far Acquisire Visibilita' Online A Un Brand, A Un Prodotto, A Un Servizio. Gli Obiettivi Possono Essere Molteplici, Non Solo La Vendita Online (Ecommerce) Ma Anche La Promozione Della Propria Immagine Aziendale (Brand Reputation), La Creazione Di Una Rete Sociale (Social Networking). Per Ognuno Di Questi Obiettivi Gli Strumenti Di Marketing Online Sono Molteplici, Conoscerli Tutti E Impensabile Se Non Si Fa Esattamente Questo Lavoro, Il Lavoro Del Web Marketer, Il Web Marketing

  • Rif. 657
  • Il web marketing, da dove partire?

    Un'efficace strategia di Web Marketing deve prevedere la cura e l'attenzione, in primis, per il sito web aziendale. Il sito web e' il tuo bigliettino da visita, ti rappresenta, se e' un 'buon sito web' la tua Azienda sara' credibile, se non lo e' la tua Azienda non sara' credibile: e' matematica! Una strategia efficace e completa deve poi poter consentirti di presidiare i canali Social anche attraverso un corporate Blog..

  • Rif. 658
  • costi posizionamento e come muoversi.

    analisi dell' XHTML e suggerimenti per ottimizzazione tags html

    analisi dei testi presenti e suggerimenti per creazione landing pages e modifiche dei contenuti suggerimenti per la ridefinizione della struttura interna basata sulle keyword richieste

    definizione delle migliori parole chiave e della organizzazione dei link interni al sito

    suggerimenti per siti contestuali per ottenere link esterni in arrivo

    consulenza sul setup degli strumenti di Google per la gestione SEO

    consulenza sugli strumenti software da installare sul sito necessari per una migliore indicizzazione da parte dei motori di ricerca

    suggerimenti per l'utilizzo corretto dei tag xhtml e per rispettare le direttive di accessibilita' e usabilita' per i vostri siti

    analisi delle parti html da rimuovere che appesantiscono la struttura del sito

    tempistiche di posizionamento per le parole chiave richieste
    esame di fattibilita' del posizionamento entro i tempi proposti
    esame della concorrenza per le principali parole chiave di settore

    Consulenza SEO BASE: costo indicativo 250 Euro (una tantum)

  • Rif. 659
  • A chi serve un sito internet?

    Tutti i professionisti dovrebbero sfruttare il canale online, perché è uso comune di tutti informarsi su internet e ricercare sui motori di ricerca quello di cui si ha bisogno: dai vestiti al dottore non ci sono più limiti. Quindi meglio fare questo tipo d investimento perché sicuramente porta profitto. Chi non ha mai trovato o comprato qualcosa online!!!

  • Rif. 660
  • Come promuovere il sito.

    Nessuno può promettere con certezza di posizionare un sito web nelle prime posizioni perché in prima pagina ci sono solo 10 posti e tutti tentano di essere lì in ogni modo spendendo tempo studio e danaro. L unico metodo certo è affidarsi a dei professionisti per organizzare una campagna pubblicitaria con Adwords, ovviamente bisogna investire almeno qualche centinaia di euro solo per il progetto e poi a seconda dell' importanza delle masterkey viene pianificata la strategia sulla base del budget.

  • Rif. 662
  • Chi non ha mai trovato o comprato qualcosa online!!!


    Tutti i professionisti dovrebbero sfruttare il canale online, perché è uso comune di tutti informarsi su internet e ricercare sui motori di ricerca quello di cui si ha bisogno: dai vestiti al dottore non ci sono più limiti. Quindi meglio fare questo tipo d investimento perché sicuramente porta profitto. Chi non ha mai trovato o comprato qualcosa online!!!

  • Rif. 664
  • Cosa fare per essere primi su google?

    arrivare nelle prime posizioni del motore di ricerca è molto difficile e i fattori determinanti sono molti. La struttura del sito i suoi contenuti e la semplicità in primis ma da non sottovalutare è il lavoro che bisogna attivare fuori dal sito.
    È importante lavorare sul il link popolarity quindi creare dei link esterni autorevoli che puntano al sito che vogliamo posizionare, dobbiamo trovare blogger con cui stringere un rapporto di collaborazione e attirare la curiosità del pubblico 


  • Rif. 665
  • Algoritmo di Google

    con il tempo l’algoritmo di Google  è diventato molto più sofisticato e il codice rimane segretissimo. L’ algoritmo di Google più recente valuta e analizza molte variabili che molti anni fa non erano presenti. Per esempio, i social networks, lo spam, la duplicazione dei contenuti la struttura della sintassi.

    Conoscere l’algoritmo di Google significherebbe capire esattamente quanto peso Google attribuisce ad ogni elemento di un sito per determinare la sua classifica all’interno delle ricerche effettuate da parte degli utenti.

    Per questo motivo l’algoritmo sarà sempre segretissimo e l’unico modo per avvicinarsi al ragionamento su cui basa le sue classificazioni nella serp di Google è utilizzare l’esperienza e la conoscenza accumulate nel settore SEO. Inoltre è essenziale continuare a monitorare l’evoluzione di Google e del suo algoritmo per rimanere aggiornati sulle modifiche da effettuare sulle proprie strategie di SEO.

  • Rif. 669
  • Sito internet per costruttori edili www.costruttore-edile.it

    Sono un piccolo costruttore edile e vorrei attirare dei nuovi clienti fa cento un sito internet che dia l'immagine dei mie lavori dalla ristrutturazione di case alla costruzione di palazzine.


  • Rif. 670
  • Abandon rate!!!

    L'abbandon rate è la percentuale di utenti che abbandona il processo di conversione cioè utenti che entrano nella pagina internet sponsorizzata ma abbandonano senza concludere l'operazione. Questa percentuale può essere calcola con due tecniche: abbandono parziale e abbandono totale.

    Un termine simile è il Bounce che corrisponde all'entrata di un visitatore su una pagina web e alla sua immediata uscita dallo stesso. Si parla di sessione di visita quindi di visualizzazione di una sola pagina.

  • Rif. 671
  • MOTORI DI RICERCA

    I motori di ricerca sono lo strumento principale per generare traffico spontaneo su internet,in quanto forniscono una risposta immediata a quello che l'utente sta cercando. I risultati visualizzati dal motore di ricerca si dividono in naturali e sponsorizzati (cioè a pagamento). Quando si parla di posizionamento naturale si parla di Seo altrimenti di Adwords.

  • Rif. 672
  • Porta traffico qualificato sul tuo sito

    Porta traffico qualificato sul tuo sito con un investimento conveniente e produttivo.
    I motori di ricerca sono in assoluto il miglior veicolo di traffico qualificato per un sito, quindi lo strumento di promozione più efficace e conveniente per farti conoscere in rete, per acquisire nuovi contatti o clienti e rendere il tuo sito uno strumento di business ancora più efficace. Attraverso i motori puoi infatti "catturare" i visitatori proprio mentre stanno cercando ciò che tu puoi proporre loro! 
    I nostri programmatori lavoreranno per portarti nelle prime posizione dei principali motori di ricerca Fasi della campagna di posizionamento sui motori di ricerca.

    Marketing sui motori di ricerca Search engine marketing.

    Il Search engine marketing (SEM) è un insieme di metodologie volte all'utilizzo del canale motori di ricerca per il raggiungimento di obiettivi di marketing, come ad esempio il miglioramento del posizionamento di un sito all'interno delle pagine dei motori di ricerca per facilitarne la reperibilità attraverso le ricerche online.

    Il search engine marketing si riferisce anche alla professione svolta dai nostri consulenti che conducono progetti di ottimizzazione per i motori di ricerca sui siti dei nostri clienti o pianificano campagne di keyword advertising (pubblicità calibrata sulle parole chiave).

    Le attività svolte nel posizionamento sui motori di ricerca sono molteplici ed è possibile elencare le più note:

    1.Analisi del sito e dei concorrenti. Vengono analizzati i termini più utilizzati sui motori di ricerca in relazione alle attività descritte dal sito da posizionare, viene fatta un'analisi on line dei concorrenti e delle principali parole chiave utilizzate da loro, infine è utile stilare una lista di parole chiave idonee al posizionamento del sito.
    2.Ottimizzazione delle pagine web. In seguito all'analisi preliminare viene definita la struttura del sito che dovrà risultare idonea ad ottenere dei buoni posizionamenti e sulla base di questa struttura vengono realizzate le pagine web da ottimizzare in conformità alle linee guida espresse dai principali motori di ricerca.
    3.link popularity. Per ottenere dei buoni posizionamenti nelle SERP è indispensabile ottenere dei link da siti esterni. Si può raggiungere l'obiettivo attraverso una strategia di costruzione e reperimento di link che comprenda diversi canali: emissione di rassegne e comunicati stampa attraverso siti dedicati; invio di url del sito a siti correlati all'argomento; invio di documenti ben scritti a siti e blog rilevanti. La caratteristica saliente per una link popularity efficace non dipende dagli strumenti adottati: per poter ispirare le persone a mettere un link bisogna avere dei contenuti interessanti. I migliori link sono comunque quelli reperiti in maniera spontanea.

    FORMULA PAGA A RISULTATO RAGGIUNTO

    Posizionamento Siti Internet

    Scegli il posizionamento vincente al prezzo che fa per te, i pacchetti seo di Servizi di Posizionamento sono flessibili e si adattano a tutte le esigenze, aziendali e professionali.

    I punti di forza del contratto di posizionamento.

    Paghi solo il risultato ottenuto, cioè l’investimento della prima pagina di Google. Nessuna spesa è dovuta per risultati minori da quelli previsti nel contratto. Punta tutto sulla visibilità in prima pagina. Ottieni il massimo dal motore di ricerca più famoso del mondo, il sito numero uno del pianeta per numero di visite.
    Massimizza il ritorno di investimento col traffico mirato. L’analisi e lo studio delle parole chiave, la panoramica sul mercato e la concorrenza sviluppata nella prima fase del contratto ti dà la forza per conoscere chi sono i tuoi concorrenti, cosa fanno, che traffico attirano e su quali parole chiave si muovono.
    Posizionamento Garantito e sicuro. Le più ampie garanzie nell’investimento, che prevedono il pagamento delle somme principali solo a risultato raggiunto, documentato e stabile.
    Esperienza, professionalità, competenza. Elementi che fanno la differenza in un web che non offre garanzie e offre molta improvvisazione. Affidati a chi lavora in campo nazionale su lavori concreti.


  • Rif. 673
  • CMS JOOMLA. 

    Joomla è il cms attualmente più diffuso, un CMS Content Management System è un sistema di gestione dei contenuti questi sistemi sono sempre più diffusi e permettono di gestire in modo automatico i contenuti di un sito internet una volta creata la struttura del sito con gli strumenti messi a disposizione i contenuti possono essere forniti in modo semplice attraverso una pratica interfaccia anche da utenti non molto esperti il sistema permette di creare utenti abilitati a fornire contenuti e a gestirli. Permette anche di stabilire quando un contenuto va pubblicato e quando eventualmente la sua pubblicazione deve finire.

  • Rif. 674
  • COSA SERVE PER JOOMLA?

    Trattandosi di un sistema per la creazione di siti internet per poter usare Joomla occorre un web server e IL web server più adatto a Joomla e Apache su un sistema operativo Linux, è comunque possibile utilizzare anche un web server IIS. Oltre al web server a un sito Joomla serve un sistema di gestione dei dati ossia un programma DATABASE che posso memorizzare la struttura stessa del sito e i suoi contenuti; nello specifico Joomla utilizza il database mysql che deve essere ospitato sul web server.Per completare l'ambiente in cui vive un sito Joomla è necessario un interprete per il linguaggio PHP. Riepilogando un po' quanto detto fin qui possiamo dire che giungla richiede un ambiente di tipo LAMP un acronimo per IDENTIFICARE Linux Apache MySQL PHP.

  • Rif. 675
  • Woocommerce Novità

    Woocommerce, come sappiamo, è uno dei più popolari moduli di E-Commerce presenti sul web, è un plugin quindi in grado di trasformare WordPress in un perfetto shop online. La caratteristica principale di questo plugin è l’estrema semplicità di utilizzo visto che basta installarlo per avere già pronto uno shop di base, la sua facilità di gestione e aggiornamento, la possibilità di personalizzarlo e, una delle cose più importanti, eredita la scalabilità di WordPress consentendo a sviluppatori e tecnici di apportare delle modifiche in maniera relativamente semplice.

    Woocommerce oggi è “montato” sul 10% di tutti gli e-commerce presenti in rete, vicino ad altre piattaforme come Magento che sono al 12%, e questo ci fa capire quanto questo plugin sia cresciuto nel tempo e stiamo crescendo ancora, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Automattic, azienda ideatrice di WordPress.

    Ma veniamo subito al succo della questione e vediamo insieme quali sono le novità di Woocommerce nella versione 3.0:

    1. La prima novità è dedicata agli sviluppatori e si tratta dell’introduzione di nuove classi CRUD (Create, Read, Update, Delete). Queste nuove classi permettono una interazione migliore e più avanzata tra il database e il codice aggiungendo struttura, validazione e controllo. Grazie a questo si ha un maggiore controllo nel flusso dei dati.
    2. Sistema di Logging migliorato e velocizzato.
    3. Nuova API e nuova interfaccia in linea di comando (CLI).
    4. Gestione migliorata e avanzata dei multisite.
    5. Possibilità di ordinare tasse e aliquote automaticamente.

    Per quanto invece riguarda l’esperienza utente, le migliorie sono anche qui notevoli e nello specifico hanno interessato:

    1. Nuova Gallery (Finalmente) nella scheda prodotto con aggiunta della funzionalità di swipe e zoom anche per i dispositivi mobili.
    2. Miglioramenti notevoli nelle prestazioni. Grazie alla rimozione del WP_Query dai file up-sell e related ad esempio, molte query al database sono state eliminate.
    3. Grazie ad un piccolissimo delay nelle notifiche ordine le prestazioni sono aumentate del 50% rispetto alle versioni precedenti.
    4. Sono stati accorpati gli sconti percentuale e in carrello nella sezione dei coupon per una più snella gestione.
    5. I prodotti raggruppati che contengono un sotto prodotto esaurito ora non mostrano più il prezzo barrato.
    6. I pagamenti tramite PayPal ora vengono automaticamente riscossi quando l’ordine cambia nello stato di “In Elaborazione” oppure “Completato”.

  • Rif. 809
  • ELEMENTOR WORDPRESS

    Acquista Elementor Pro

    Elementor 2.1 ecco le novità

    Funzionalità video rinnovate e break point personalizzati sono alcune delle novità presenti nella versione 2.1 di Elementor

    Elementor 2.1, tutte le novità!

    Funzionalità video rinnovate, breakpoint personalizzati​, integrazione WP-CLI e compatibilità con Gutenberg

    In questo post vi illustriamo le modifiche che sono stata apportate nella versione di Elementor 2.1, da qualche giorno resa disponibile a tutti gli utenti di Elementor.

    Sono state introdotte un sacco di funzionalità all’interno della nuova versione. Nel prossimo articolo esamineremo il set di funzioni Copia Incolla e gli altri miglioramenti dell’interfaccia utente, mentre con questo articolo avrai la possibilità di scoprire altre utili funzionalità introdotte: i miglioramenti video, i punti di rottura personalizzati, la compatibilità con Gutenberg e l’integrazione con WP-CLI.

    Le nuove funzionalità dei video con Elementor


  • Rif. 811
  • SIGNIFICATO DI SEO

    SIGNIFICATO DI SEO

    Con l'acronimo inglese SEO (Search Engine Optimization) si intendono tutte le attività di web marketing che vengono applicate ai motori di ricerca (detti in inglese "Search Engine"), al fine di aumentare il posizionamento (o ranking) di un sito nei risultati organici dei motori di ricerca (leggi anche il nostro articolo sull'ottimizzazione SEO per mantenere il ranking dei siti web). I risultati organici sono i "risultati gratuiti" che vengono offerti dal motore di ricerca e si contrappongono con i risultati sponsorizzati. Quando fai una ricerca su Google, puoi identificare i risultati sponsorizzati in quanto Google appone la scritta gialla "ann.". Di seguito uno screenshot per maggior chiarezza:


  • Rif. 812
  • E-MARKETINK

    C’è molta confusione, in verità, sul significato reale ed operativo della visibilità on-line.

    Le strategie incrementare la visibilità di un sito sono numerose e i motori di ricerca non sono l’unica strada percorribile… Se è vero, infatti, che i motori di ricerca sono la principale “via di accesso” ad un sito, è però altrettanto vero che esistono tecniche di fidelizzazione ed “e-marketing” in grado di sostenere in modo importante l’afflusso di visitatori.
    A grandi linee, le strategie di intervento attivabili per aumentare la visibilità di un sito internet sono:
    1. Efficace strutturazione sito: si riferisce ad una buona strutturazione del sito; se il sito lo avete già e ben strutturato siete a buon punto!
    2. Ottimizzazione tag e meta-tag: si riferisce ad un ambito più tecnico, ma strettamente legato alla realizzazione del sito o alla sua ristrutturazione. Anche se l’ottimizzazione dei meta-tag e degli altri elementi che compongono una pagina difficilmente potrà – da sola – farvi raggiungere la vetta dei Motori (in qualche caso potrebbe, però, bastare), si tratta comunque di una parte importante per cominciare ad aprirvi un varco tra la moltitudine dei siti concorrenti.
    3. Segnalazione spider motori: è, per così dire, la “chiamata” rivolta ai motori di ricerca.
    4. Efficace posizionamento: approfondisce il concetto di “posizionamento”.
    5. Web-Marketing Evoluto: è un po’ “l’uovo di colombo” della visibilità. Una grande efficacia anche con costi contenuti, una applicabilità vastissima e, in molti casi, garanzie certe!
    6. Strumenti addizionali: troppo spesso ignorati da chi parla di di visibilità e posizionamento, possono dare un contributo decisivo e, per di più, facendo anche altre cose! Si tratta di strumenti che, pur non nascendo per la visibilità, possono dare notevoli risultati – se correttamente integrati in un progetto complessivo.
    7. Affiancamento Continuo:  E’ la naturale evoluzione dei punti precedenti, soprattutto quando la maturità del sito è tale da beneficiarne davvero!

  • Rif. 813
  • Facebook: creare un post Seo

    I post che pubblichi nella tua Pagina Facebook dovrebbero includere almeno una parola chiave riguardante il contenuto che stai condividendo. È quindi buona norma inserire, oltre al link di un contenuto che vuoi condividere, una breve frase esplicativa contenente la parola chiave scelta possibilmente all’inizio del post, visto che Google la tiene in maggiore considerazione.

    Quando aggiungi nuove foto, inserisci una didascalia contenente le parole chiave.

    Cerca Di Coinvolgere Il Pubblico
    Le metriche di coinvolgimento in realtà non influenzano la tua posizione nei risultati di ricerca organici più di tanto, ma contano!

    Fa aumentare l’esposizione dei tuoi post al pubblico. E l’esposizione porta ad una maggiore discussione, che porta poi a un aumento di visite al sito web, a obiettivi importanti quali iscrizione al sito o alla newsletter, a una maggiore visibilità dei post nelle bacheche di Facebook (qui sì influenziamo il suo algoritmo di visibility) e supportiamo Awareness e la Top Of Mind.

    Se stai coinvolgendo il pubblico, vuol dire che stai parlando alla gente di argomenti che gli piacciono e a cui si interessano.


  • Rif. 816
  • Titolo Rilevante Per La Pagina Facebook

    Utilizza Un Titolo Rilevante Per La Pagina Facebook:
    Il nome della pagina è anche il titolo della pagina. Compare in cima alla scheda della pagina o del browser e appare nei risultati di ricerca come meta title. È meglio usare nomi “brandable” o “memorabili”.

  • Rif. 817
  • Ecco le 10 ragioni per cominciare a usare WordPress adesso:

    1) Google ama WordPress
    Google e WordPress
    Nell’era del SEO dove tutti studiamo posizionamento, indicizzazione e altre follie da laboratorio, WordPress diventa sempre più il Re della collina. Infatti WP nasce come piattaforma Blogging, solo dopo si è evoluto per gestire un vero e proprio sito web! Il punto che devi portare a casa è questo: WordPress è codificato per essere indicizzato bene da Google.

    2) Ancora SEO, SEO, SEO
    Un altro motivo per lasciare perdere i sitarelli Drag & Drop o altre forme di CMS troppo complicate per un comune mortale è che WordPress ha un codice molto pulito da se e che non hai bisogno di mettere mano ad esso per ricevere visite dai motori di ricerca.

    Ottimizza la SEO del tuo sito WordPress grazie a questi preziosi consigli.

    LEGGI
    3) WordPress è estremamente facile da usare
    Se già conosci un po’ WP avrai notato che le aree di gestione sono veramente intuitive, flessibili e di facile utilizzo. Conosco una bambina di 12 anni che usa WordPress e – seppur in forma elementare – sa usarlo alla grande. Insomma, con un po’ di buona volontà, tenacia e apprendimento, WordPress è davvero una soluzione adatta a tutti.

    4) Non dimenticarlo: WordPress è gratuito.
    Quindi non devi spendere soldi per usarlo, montarlo, smontarlo, modificarlo, riaggiustarlo o qualunque altra attività che coinvolga usare WordPress. È gratis. WordPress è stato creato in Open Source il che significa che migliaia di sviluppatori in giro per il mondo si dedicano ogni giorno al suo sviluppo e miglioramento.

    Infatti WP è un software online che si installa su un server e come puoi immaginare viene aggiornato molto spesso apportando così nuove funzionalità sempre più all’avanguardia.

    Per imparare come installare WordPress, guarda il mio video qui.

    5) I temi per WordPress sono i più belli del mondo
    tema enfold WordPress

    Vero. I temi per WordPress, soprattutto quelli che si trovano su piattaforme come Themeforest, sono accattivanti, ottimizzati per la SEO, e personalizzabili.

    Vi sono anche molti temi gratuiti, ma ti consiglio sempre di valutare un tema a pagamento, perché sono constantemente aggiornati e godono di supporto dedicato.

     6) Puoi creare pagine all’infinito!
    Il tuo sito in WordPress può avere una pagina soltanto… oppure infinite! Non esistono limiti al numero di pagine e post che puoi creare una volta che lo hai installato. I programmini per creare siti in modo facile hanno alle volte un costo aggiuntivo per il numero di pagine che vuoi avere. Se sei un creatore di contenuti prolisso… oppure sei un web marketer che lavora esclusivamente con landing page mirate, WordPress fa per te.

     7) WordPress ama Google, ma ODIA lo SPAM
    come proteggere il tuo sito dallo spam
    A dire il vero anche io! Ma restiamo su WordPress. Akismet, un’agenzia di geni ha creato un plugin che permea il tuo sito proteggendolo da ogni forma di SPAMMING che potrebbe attaccare la tua area blogging così come i tuoi contact form. Proteggere il tuo sito con Akismet è talmente facile che questo plugin ti viene installato di default, devi solo Attivarlo una volta che sarai operativo. E si tratta veramente di un click.

    8) WordPress ama anche i Social Network, e ne è riamato
    Integrare WP con i Social Network è davvero un gioco da ragazzi. Vi sono moltissimi plugin che permettono questa integrazione, installabili ed utilizzabili con pochi click. Potrai quindi rendere virali i tuoi contenuti, e allo stesso tempo aumentare il traffico del tuo sito web, ed anche le conversioni.

    10) WordPress è flessibile e personalizzabile, anche se non conosci il codice HTML e CSS
    Ti consiglio di farti una infarinatura di HTML e CSS, perché conoscere e apprendere il linguaggio del web ti pone sempre su una posizione avvantaggiata rispetto a chi non sa assolutamente niente di codice. WordPress in ogni caso è la soluzione ideale sia per chi desidera intervenire direttamente su HTML e CSS, sia per chi non vuole interagire con essi, ma vuole comunque attivare delle modifiche in autonomia.

    La grande flessibilità di WordPress ti permette di personalizzare il layout del tuo sito web come desideri, anche se non sei un webmaster. In questo modo, potrai anche risparmiare parecchio denaro, effettuando in autonomia modifiche e aggiornamenti sulla tua piattaforma.

  • Rif. 818
  • Perchè essere visibili

    Aumentare visibilità su Google: come essere visibili su Internet

    Il tuo sito è invisibile sul web? Sei nelle ultime posizioni di Google? Non perdere altri soldi. Non c’è cosa peggiore dell’aver fatto un sito e notare che non esiste tanto meno nel 2018. Già, perché farsi fare un sito serve, ma posizionarlo in prima pagina e avere visibilità su Google è un’altra cosa. Il sito internet, per un’azienda, un albergo, un ristorante o anche un semplice professionista, è indispensabile al fine di raggiungere nuovi clienti e impostare delle strategie di marketing. Avere un sito web non basta. E’ necessario che esso sia visibile dai principali motori di ricerca, in particolare è fondamentale la visibilità su Google. Per questo motivo il posizionamento naturale sul web è imprescindibile, ed è anche quello che porta maggiori risultati. Cioè un sicuro ritorno di investimento.

    Cosa è il posizionamento naturale su Google?

    Il posizionamento naturale su Google è il più efficace metodo per ottenere visibilità duratura sul web, legata ai contenuti e ai prodotti proposti. Si ottiene mediante delle tecniche di ottimizzazione del sito, che non implicano l’acquisto di link o pubblicità da altri siti. In buona sostanza il posizionamento naturale si ottiene con l’opera di ottimizzazione del SEO specialist. Nessuna stregoneria, solo pratiche naturali, derivanti dall’esperienza, dall’analisi e dallo studio. Nel 2018 questo discorso vale ancora di più, dopo tutti gli aggiornamenti basati sulla qualità e i dati che illustrano che 9 utenti su 10 cliccano sui risultati organici e non in quelli sponsorizzati di Google Ads.

    Perché conviene essere visibili su Google

    visibilità su googleIl posizionamento naturale conviene perché a differenza del posizionamento a pagamento e di tutte le opportunità di veicolare traffico attraverso programmi pubblicitari, esso costa meno a ha maggiori possibilità di generare il RITORNO DI INVESTIMENTO. In termini pratici: se posizionare nella prima pagina di Google un sito di un albergo costa 1500 euro, il ritorno è lampante: basterà vendere 30 prenotazioni per recuperare il costo iniziale. Cosa che con la prima pagina di Google è perfettamente normale. Oggi come oggi conta una sola parola nel web marketing: il target. L’obiettivo.

    Un SEO specialist serio e preparato fa risparmiare tempo e soldi al cliente col posizionamento naturale, senza offrire scorciatoie a pagamento, per un semplice motivo: i suoi interventi, i suoi consigli mirano a soddisfare le esigenze dell’utente potenziale. Se possiedi un sito lo specialista ti aiuterà a trovare il percorso migliore per ottenere visibilità sulle ricerche effettuate dagli utenti, non disperdendo le potenzialità del sito. I risultati si ottengono col tempo, ma iniziando a migliorare le posizioni fin da subito.

    Attenzione a chi ti offre la luna per nulla

    Il Posizionamento Naturale è un lavoro serio, che richiede tempo, applicazione, prove, test mirati sul tempo, analisi dei dati di traffico e del comportamento degli utenti, nonché una generale supervisione del sito e della sua capacità di generare conversioni, cioè di trasformare le visite in una vendita. Pertanto DIFFIDA da chiunque ti offra un servizio di posizionamento a bassissimo costo, promettendo l’inserimento in 10.000 MOTORI DI RICERCA o DIRECTORY. Dopo un mese di eccitazione ti renderai conto di aver sprecato 150 euro per delle operazioni gestite da un software che ha iscritto il tuo sito nei posti sbagliati. La visibilità si ottiene con la qualità.

    Come aumentare la visibilità su Google?

    Come faccio ad essere visibile col mio sito su Google? La risposta è semplice. Se sei interessato a migliorare la visibilità del tuo sito sui motori di ricerca, compila senza impegno il modulo di contatti sottostante. Riceverai nel giro di 24 ore un report sullo stato del tuo sito, con il preventivo. Il costo delle operazioni dipenderà dall’analisi della concorrenza, dalle parole chiavi scelte nonché dallo stato iniziale del tuo sito: il mix di questi elementi determina cosa serve per portare in alto su Google il tuo sito. Non ci sono spese aggiuntive. Il lavoro è online e per tenersi in contatto, oltre a Skype e al telefono, ci sono le mail.

    Migliorare posizione su Google: i primi posti

    Come salire di posizione su Google? Come essere in prima pagina su Google? Ricevo spesso domande di questo tipo. Non esistono trucchi, ma tecniche di posizionamento che aiutano a raggiungere i primi posti, compresa la visibilità su Google Maps, assai rilevante per tutte le attività locali, grazie al servizio gratuito offerto da Google My Business.

    Per migliorare il posizionamento del sito su Google occorre mettere il tuo sito nelle condizioni di rispondere alle esigenze di qualità richieste dal motore di ricerca per qualsiasi informazioni richiesta (detta “query”). Google basa l’indicizzazione sulla qualità dei contenuti e l’attendibilità delle risposte fornite.

    Pertanto il miglior modo per ottimizzare una pagina web è identificare quali sono le parole chiavi cercate dalle persone in relazione al nostro contenuto, e migliorarlo tendendo conto della ragion d’essere della query. Facendo in modo che i contenuti del  tuo sito siano in grado di fornire risposte attendibili, utili, condivisibili su tutto lo spettro di informazioni a cui l’utente potrebbe essere interessato.

    Un contenuto ricco di informazioni, autorevole, spendibile come consiglio o suggerimento, è in genera una pagina web che sa rispondere a domande aggiuntive. Se cerco – per esempio – informazioni su un hotel a Roma, potrei essere interessato ad averlo in centro. Allora io cerco “hotel a Roma centro” con il chiaro intento di escludere da questa ricerca tutti gli hotel che non sono in quella specifica area geografica. Pertanto Google premierà solo quei siti che effettivamente operano questa ricerca raffinata, in particolare le pagine di ricerca raffinata di un portale turistico. Oppure, molto più semplicemente, nell’ambito del posizionamento su Google Maps, mostra tutti quegli alberghi che geograficamente stanno in centro.

    Quindi, in definitiva, per salire di posizione su Google ed essere nei primi posti quando si effettua una ricerca, occorre dotare il sito di contenuti che effettivamente corrispondono a ciò che cerca l’utente.

    Come faccio salire il tuo sito nei primi posti di Google

    Si dice che l’unica cosa che conta è la prima pagina del motore di ricerca. Però essere in prima pagina di Google con una keyword, puntando unicamente su di essa non porta lontano. Il motivo è semplice: Google premia quei siti autorevoli in grado di posizionarsi su più parole chiavi. Anzi, è un sintomo di qualità: maggiore è la capacità della pagina web di essere visibile per più keyword, migliore è la possibilità che si posizioni per le parole con più traffico.

    Quello che faccio io per salire su Google è quanto segue

    • Analizzo la concorrenza, cioè studio le pagine web che sono ai vertici delle parole chiavi richieste dal mio cliente. Identifico in esse un pattern comune, cioè uno o più motivi di fondo (cioè i fattori di posizionamento) per i quali queste pagine sono naturalmente in alto e occupano i primi posti di Google.
    • Pongo le premesse perché il sito del cliente non violi le linee guida di Google e abbia l’opportunità di sfruttare al meglio i fattori di posizionamento. Elimino gli errori che ostacolano la corretta indicizzazione.
    • Analizzo le query, cioè le ricerche informative che gli utenti formulano su Google. Le analizzo dal punto di vista semantico. Mi chiedo: cosa esattamente cerca un utente, quando effettua una ben definita richiesta, in sostanza quando digita una parola chiave su Google? Studio attentamente il comportamento degli utenti, mi chiedo cosa farei io, analizzo la portata della ricerca in siti tematici e cerco di corrispondere al bisogno di informazione dell’utente. Questa informazione può essere semplice (es.: hotel a Roma centro) o più dettagliata. Io faccio comunque in modo che il sito del cliente sia in linea con le aspettative dell’utente, fornendo ad esso la risposta più plausibile e concreta. In sostanza: creo uno o più contenuti di alta qualità che siano altamente informativi per l’utente (cd. web content marketing).
    • Faccio in modo che il contenuto creato sia altamente ottimizzato in ogni parte. Mi assicuro che il sito rispetti le linee guida, ma che possieda un profilo di ottimizzazione al 100%, nei limiti dell’appoggio dato dal cliente e dei mezzi messi a sua disposizione, della natura del sito. L’idea è quella di avere un sito talmente migliorato che in futuro possa andare avanti da solo, con la sola opera del cliente.
    • I contenuti creati od ottimizzati devono essere diffusi online: cerco di costruire un profilo di link building e link popularity di alta qualità, basato su pochi link tematici ma buoni, su contenuti che per la loro qualità ottengono condivisioni sociali, traffico e link in entrata.
    aumentare la visibilità su Google
    I risultati possono essere verificati su strumenti attendibili come Google Search Console.

    Come verifico i tuoi risultati?

    Una volta che mi è stato affidato l’incarico lo stato del posizionamento precedente alla consulenza viene registrato e certificato. I miglioramenti pertanto possono essere verificati direttamente, in quanto tangibili, anche dal cliente. Soprattutto però sono direttamente verificabili nei file di statistica dei contatori. Io utilizzo Google Analytics per tracciare il comportamento dei navigatori sui siti e il cliente vi avrà libero accesso, verificando di persona l’andamento del traffico sul proprio sito. Utilizzo in combinato Advanced Web Ranking, un software professionale che traccia le posizioni e i risultati sulle pagine di Google e Google Search Console, per avere sott’occhio le impressions (numero di volte che il sito viene visualizzato su Google per una determinata keyword) e i click.


  • Rif. 819
  • Acquista un dominio

    Acquista un dominio
    Primo punto: devi scegliere il nome dominio, quello che digiti quando vuoi raggiungere il sito web. Si tratta di un secondo livello, composto dal nome che scegli e un’estensione (primo livello). I servizi per creare un sito web gratis di solito offrono il dominio di terzo livello. Ovvero miodominio.wordpress.com, non il massimo.

    Compra un hosting
    Il passaggio successivo riguarda l’acquisto dell’hosting WordPress. Sto parlando dello spazio web che ti à la possibilità di archiviare i file che compongono il tuo sito web e che permettono al lavoro di essere online. La scelta dell’hosting è decisiva, non fare economia su questo punto. Punta su un servizio che offre un buon support.

    Carica il CMS sul server
    Prendi il CMS dal sito web ufficiale e caricalo sul tuo hosting. Questa è la fase più delicata perché devi creare un database, prendere i file del pacchetto WordPress e portarli su una directory del server con l’FTP. Non è un’operazione complessa

    Ma per chi muove i primi passi in questo mondo può sembrare uno scoglio difficile da superare. Per questo ti lascio un video tutorial che semplifica ogni punto.


    Come installare WordPress.
    Se vuoi velocizzare il tutto ti consiglio di acquistare un hosting con WordPress preinstallato. In questo modo non devi fare altro che seguire i link che ti manda l’assistenza. Il CMS è già presente sullo spazio per creare un sito web gratis in italiano, e per iniziare a modificare il sito devi solo attivare il servizio.

    Completa l’installazione
    Come creare un sito visibile su Google? Assicurati di aver fatto l’installazione. Il tuo sito si vede? Metti il sito in manutenzione se prevedi tempi lunghi per terminarlo. Oppure aggiungi i contenuti e iscriviti alla Search Console inviando la sitemap.

    indicizzazione sito web
    Attenzione a questa spunta!
    Assicurati che su WordPress non ci sia la spunta che impedisce ai motori di ricerca di leggere il tuo sito. Altrimenti non riuscirai a farti trovare su Google. Se i problemi continuano verifica il robot.txt. A volte basta uno / in più per chiudere le porte.

  • Rif. 821
  • Usare Django

    Perché sviluppo con Django?

    Ecco la mia Top Ten per sviluppare applicazioni e siti Web con Django. Sono i Punti di forza di Django.

    Perché dedico tempo e fatica per imparare a pensare in modalità django.

    1. Django è scritto in Python;
    2. Django viene distribuito con Batterie incluse;
    3. Django Non complica le cose;
    4. Django generata automaticamente un’interfaccia amministrativa;
    5. Django è Scalabile;
    6. Django è Testato;
    7. Django dispone di Molti Package;
    8. Django ha una Comunità di sviluppo molto attiva;
    9. Django Project fornisce Rilasci stabili duraturi;
    10. Django dispone di una Documentazione di qualità;

    Django è scritto in Python

    Python è probabilmente il linguaggio di programmazione più facile da imparare.

    Utilizza costrutti in linguaggio naturale – lingua inglese – (ad esempio, layout simile a un paragrafo con tanto di indentazione) e sintassi semplice da imparare, Python rende comprensibile la struttura del programma e il flusso logico. È molto più facile da imparare rispetto ad altri linguaggi di programmazione.

    Ciò è evidente perché molti corsi introduttivi alla programmazione nelle università usano Python come linguaggio prescelto.

    PYTHON…

    • È versatile;
    • Gestisce siti Web e applicazioni desktop su PC e Mac;
    • È nelle applicazioni mobile e in molti dispositivi elettronici;
    • È un potente e  popolare linguaggio di scripting per scopi diversi;
    • Imparare Python ti sarà sicuramente di beneficio, non importa dove  sta andando la tua carriera ti porta;
    • Google usa Python in molte delle sue applicazioni;
    • È utilizzato dai programmatori professionisti;
    • Insieme a Javascript è il linguaggi più utilizzato;
    • È più diffuso di PHP per lo sviluppo di siti Web ed applicazioni;
    • È molto richiesto nelle aziende.

  • Rif. 826
  • Django fullstack

    Quali sono i framework web disponibili per Python?

    Oltre a Django e Flask, sono disponibili numerosi framework web per Python che tendono a differenziarsi per obiettivi, struttura e/o campo di applicazione principale. Ad esempio, i framework full-stack contengono toolbox per applicazioni e altri software ma di conseguenza sono molto più grandi. Tra gli esempi più noti vi sono TurboGears e Giotto.

    Altri fornitori si affidano a soluzioni non full-stack. Queste si concentrano sulle basi per garantire la massima libertà nello sviluppo di nuove applicazioni. Tuttavia, questo significa che gli utenti devono fare molto più lavoro da soli. Esempi noti sono CherryPy o Growler.


  • Rif. 827
  • Vue.js a cosa serve?

    Che cos'è Vue.js?

    Vue.js è un framework JavaScript dinamico per la creazione di interfacce utente. Questo sistema è noto per la sua ripida curva di apprendimento. Tuttavia, è un framework talmente accessibile e semplice che si può iniziare a costruire applicazioni web in Vue.js con solo una conoscenza di base di HTML, CSS e JavaScript. La breve curva di apprendimento è una caratteristica di questo framework progressivo. È flessibile e può essere usato come utility o come framework completo nello sviluppo web.

    Ogni framework JavaScript ha un insieme unico di capacità e qualità che lo fanno prevalere sugli altri sistemi. Vue.js ha ricevuto il maggior numero di valutazioni negli ultimi cinque anni su Github.com. Sebbene il settore di Vue.js sia inferiore al gruppo di React JS, il record di valutazioni di Vue.js descrive e parla bene di Vue.js.

    La libreria principale di Vue si basa sul componente view model, che consente il coordinamento dinamico tra il prototipo e i componenti della vista utilizzando il binding bidirezionale dei dati. Questo rende più semplice la costruzione di programmi web standard che utilizzano il concetto di app a pagina singola. Le fondamenta della libreria di Vue sono HTML, CSS e JS. Con il data linking, Vue rinnova dinamicamente i file Html che sono "collegati" ai modelli principali di Vue. Questo permette ai progettisti di creare applicazioni web che possono funzionare sul computer dell'utente e fornire un componente immersivo senza richiedere il refresh della pagina.

    I progettisti possono usare Vue per costruire qualsiasi cosa, dalle conversazioni dal vivo ai giochi dinamici per computer all'interno di un browser Internet, perché può regolare l'HTML e il CSS mostrati nel visualizzatore in reazione agli elementi del JavaScript fondamentale. Inoltre, Vue.js è dotato di rendering lato server. È possibile trasformare un file HTML sul server in una pagina HTML utilizzando il rendering lato server.

    Vue.js dispone di una documentazione tra le più accettabili che abbiamo mai visto e consigliato. Questo documento ci guida in un processo facile e a tappe che non sembra una conoscenza complessa di qualche tipo casuale. Rispetto a react.JS e Angular, il modello di comprensione è semplice. Ma l'aspetto più notevole di Vue.js sono gli attributi HTML che consentono ai programmatori di estendere l'HTML.


  • Rif. 829
  • Python strumento di lavoro

    Nel mondo del lavoro Python, pur non avendo nulla da invidiare da altri linguaggi come Java o C#, non è purtroppo tra le prime scelte, almeno in Italia. Bisogna entrare nella visione di Business delle aziende, che cercano di uniformare i progetti a cui lavorano, basandosi solitamente sulle piattaforme più richieste e su cui si ha più facilità nel reperire programmatori, come Java.net, che utilizza C#, e PHP. 

    In italia Python è molto usato in ambito accademico e scientifico, tuttavia allontanandoci un po' dai nostri confini scopriamo che è utilizzatissimo da colossi aziendali come GoogleYoutube e addirittura dalla Nasa.

    Inoltre, negli ultimi anni, per affrontare una mole di dati sempre maggiore da analizzare e studiare, sta divenendo sempre di più il linguaggio di riferimento nell’ambito del Data Mining e dei Big Data. 

    Per concludere, volendo riassumere i vantaggi principali di Python in alcuni punti citeremmo:

    • Ordinato e pulito: scrivere codice in Python è una goduria per tutti coloro che amano l’ordine, anche grazie all’utilizzo della semplice indentazione per definire i blocchi di codice, senza la necessità di altri segni come punti o virgole.
    • Programmazione produttiva: nel senso che è molto semplice da imparare e per iniziare a programmare e ha un’ottima curva di apprendimento.
    • Portabilità: si può utilizzare con qualsiasi sistema.
    • Community: grazie al numero di utenti che lo utilizzano, la community di Python resta sempre molto attiva nello sviluppo e miglioramento del suo ecosistema. 

    Allora, cosa aspetti? Anche tu puoi imparare a programmare con Python! Per facilitarti l'impresa abbiamo preparato un video con le basi di programmazione in Python! Dai un'occhiata!


  • Rif. 830
  • I vantaggi di React

    I vantaggi che rendono React JS uno dei migliori

    1. È intuitivo

    React JS aiuta a creare codice semplice e intuitivo in modo da evitare scenari imprevedibili. La libreria offre una potente gestione dello stato, dell’azione e degli eventi. Sebbene sia semplice, ReactJS dà agli sviluppatori il controllo completo su come dovrebbe comportarsi sulle azioni dell’utente. La libreria è di per sé intuitiva e consente l’interattività al layout dell’interfaccia utente.

    2. Flessibile

    La struttura modulare di ReactJS lo rende uno dei migliori strumenti flessibili in circolazione. Ciò semplifica la manutenzione, risparmiando così molto tempo di sviluppo e anche denaro a lungo termine. Le app create con questo strumento sono facili da scalare, mantenere e diventano altamente flessibili.

    3. Processo di sviluppo veloce

    Gli sviluppatori possono potenziare il loro processo di sviluppo perché possono utilizzare singole parti dell’applicazione e apportare modifiche, senza influire sulla logica dell’intera applicazione. Questo accelera il processo di sviluppo più volte.

    4. Prestazioni invidiabili

    Un altro motivo per cui lo sviluppo web e app è più veloce con React è la sua collaborazione con Virtual DOM. Con questa funzione, verrà aggiornata solo la parte necessaria del programma anziché l’intero. Virtual DOM può confrontare gli stati precedenti e regolari dei componenti e questo aiuta a sviluppare risultati più rapidi.


  • Rif. 832
  • Esempio React codice

    class Timer extends React.Component {
      constructor(props) {
        super(props);
        this.state = { seconds: 0 };
      }
    
      tick() {
        this.setState(state => ({
          seconds: state.seconds + 1
        }));
      }
    
      componentDidMount() {
        this.interval = setInterval(() => this.tick(), 1000);
      }
    


  • Rif. 833
  • Codice Vue.js

    Vue.component('my-progress', {
        template: '\
                <div class="progress progress-bar-vertical" data-toggle="tooltip" data-placement="top">\
                    <div class="progress-bar" role="progressbar" aria-valuenow="0" aria-valuemin="0" aria-valuemax="100" :style="{height: pgvalue}">{{pgvalue}}\
                    </div>\
                </div>\
            ',
        data : function(){  
    
            return {
                pgvalue : '50%',
                intervalid1:'',
            }
        },
        computed:{
    
            changes : {
                get : function(){
                    return this.pgvalue;
                },
                set : function(v){
                    this.pgvalue =  v;
                }
            }
        },
        mounted : function(){
    
            this.todo()     
        },
        beforeDestroy () {
    
           clearInterval(this.intervalid1)
        },
        methods : {
    
            todo : function(){          
                this.intervalid1 = setInterval(function(){
                    this.changes = ((Math.random() * 100).toFixed(2))+'%';
                    console.log (this.changes);
                }, 3000);
            }
        },
    })

  • Rif. 834
  • Webmaster Milano


  • Rif. 836
  • Sviluppare in Django

    Cosa ti serve per sviluppare in Django:
    Usando il Framework Django ti serve conoscere queste tecnologie:

    • HTML
    • BOOTSTRAP
    • JAVASCRIPT
    • REAT
    • SQL

  • Rif. 840
  • Django ambiente

    Django è un popolare framework web scritto in Python. Si tratta di un framework open-source ad alto livello che fornisce agli sviluppatori una vasta gamma di funzionalità e strumenti per sviluppare rapidamente ed efficientemente applicazioni web complesse. L'obiettivo principale di Django è semplificare il processo di sviluppo web fornendo agli sviluppatori componenti e strutture pre-costruite che possono essere utilizzate per creare applicazioni rapidamente.

    Django segue l'architettura Model-View-Controller (MVC) e incoraggia l'uso di codice riutilizzabile fornendo agli sviluppatori componenti riutilizzabili come sistemi di autenticazione e autorizzazione, schemi di database e routing degli URL.

    Django è ampiamente utilizzato non solo perché è facile da usare e deployare, ma anche perché è dotato di una robusta documentazione e di una comunità attiva. Queste risorse aiutano gli sviluppatori a trovare rapidamente soluzioni ai loro problemi e a rimanere al passo con le ultime tendenze nello sviluppo web.

  • Rif. 841
  • Google come funziona

    Come funziona l’algoritmo Google?

    Per rendere più facile rispondere alla domanda come funziona Google possiamo individuare tre fasi nel meccanismo dell’algoritmo di ricerca:

    1. Crawling = la fase in cui l’algoritmo partendo da una pagina web qualsiasi, seguendo i link presenti su quella pagina raggiunge altre pagine, su quelle troverà ulteriori link e li segue, e così via ramificandosi, arriva alla scansione di tutto il web. La conseguenza in linguaggio seo è che per essere indicizzata la tua pagina web dovrà avere almeno un link in ingresso.
    2. Indexing = in questa fase l’algoritmo effettua il processo di indicizzazione, creando un indice delle pagine web scansionate. Per ogni parola determina una posting list, cioè l’elenco di tutti i documenti che contengono quella parola.
    3. Ranking = nell’ultima fase l’algoritmo ordina i vari risultati nelle famose SERP (Search Engine Results Page). A seconda della posizione occupata in SERP, possiamo attenderci diversi volumi di traffico sul nostro sito.

  • Rif. 842
  • Cos’è WooCommerce

    Si tratta di un plugin gratuito che ti permette di avere, su piattaforma WordPress, un negozio virtuale con tutto quello che ti serve per gestire l’inventario, offrire un’esperienza utente di ottimo livello ai tuoi utenti e ricevere pagamenti. In modo semplice e veloce potrai attivare il tuo commercio elettronico in poco tempo e con il minimo sforzo.


  • Rif. 843
  • L’architettura MTV di Django


    Django interpreta il pattern MVC a modo suo, in modo tale che il Controller risulti in realtà il framework in sé, le View non scelgano come i dati vadano mostrati bensì quali dati mostrare e il come mostrarli viene in realtà deciso nei Template. Citando una domanda delle FAQ di Django:

    D: Django sembra essere un framework di tipo MVC ma chiamate le view Controller, mentre la View corrisponde ai «template». Come mai non usate i nomi standard?
    A: Bè, i nomi standard sono opinabili.
    Siccome la parte del Controller è gestita dal framework e la View è rappresentata dai Template, Django utilizza un framework MTV, ovvero Model Template View.

  • Rif. 844
  • Guarda Django tutorial

    http://www.allafinedelpalo.it/python-django-1-settings-url-modello/

  • Rif. 845
  • Meglio Django o Flask

    Python e i suoi framework

    I framework sono la salvezza di ogni programmatore, perché consentono di ridurre i tempi di sviluppo automatizzando le attività ripetitive, e di concentrarsi sulla logica dell’applicazione piuttosto che sugli elementi di routine.

    Visto che Python è un linguaggio sviluppato nei primi anni ‘90, la community di programmatori ha prodotto negli anni un notevole quantitativo di framework per questo linguaggio. Il problema non è certo la scarsità di framework per Python, anzi semmai il contrario.

    I framework Python si dividono in tre famiglie: full stack, micro framework e framework asincrono.

    framework full-stack sono soluzioni complete per ogni necessità di sviluppo. Tipicamente offrono funzionalità come generatori di moduli, convalida di moduli, livelli di astrazione del database e layout di modelli.

    microframework invece seguono la filosofia opposta: anziché offrire una suite completa di funzionalità, sono pacchetti ottimizzati per una funzione specifica. Piccoli e veloci, richiedono però l’aggiunta manuale delle funzionalità aggiuntive richieste.

    Infine ci sono i framework asincroni, la cui popolarità è in ascesa. Sono sostanzialmente microframework che sfruttano la libreria asincrona di Python per gestire un ampio numero di connessioni simultanee.

    Ecco dunque che arriviamo al problema: 

    Quale framework scegliere tra le tante opzioni disponibili? 

    Cerchiamo la risposta nella lista dei migliori framework Python per il 2023!

    Django

    Logo del framework python full stack Django

    Django è un framework Python full-stack open source. Si tratta di un framework scalabile, molto veloce e versatile. Offre diverse funzionalità, per progettazione fornite come parte integrante del framework e non come librerie separate. 

    Alcune delle caratteristiche principali di Django sono l’autenticazione, il routing degli URL e il motore dei modelli. Inoltre Django integra un ORM (Object-Relational Mapping) per mappare gli oggetti alle tabelle del database, favorendo la compatibilità tra database diversi. I database principali con cui lavora Django sono PostgreSQL, MySQL, SQLite e Oracle.

    Django è uno tra i framework Python più diffusi anche grazie alla propria versatilità: infatti viene usato dai piccoli progetti personali ai siti web di livello enterprise.

    Flask

    Logo del microframework python Flask

    Flask è un micro framework Python, ispirato da Sinatra, framework di Ruby. Disponibile con licenza BSD, Flask dipende dal toolkit WSGI Werkzeug e dal template Jinja2.

    Flask è un framework molto diffuso, anche grazie al design leggero e modulare che lo rende facilmente adattabile alle esigenze degli sviluppatori, che possono sceglierei i diversi componenti con cui combinare il core di Flask. Alcune delle funzionalità rilevanti di Flask sono server di sviluppo integrato, routing, creazione di modelli, gestione delle sessioni, debugger e supporto integrato per unit test, oltre alla conformità con WSGI.

    Flask si contende con Django il ruolo di framework Python più diffuso e utilizzato.


  • Rif. 846
  • Flask vantaggi

    Vantaggi e svantaggi di Flask Python

    Vi sono buone ragioni per utilizzare Flask. Tuttavia, alcuni aspetti possono essere sfavorevoli. Per questo motivo, conviene esaminare più da vicino i pro e i contro di questo framework web.

    Vantaggi

    • Ambito di applicazione: è difficile trovare un framework più leggero di Flask per Python. Infatti, è veloce da installare e facile da usare.
    • Flessibilità: Flask offre un’eccezionale flessibilità. Potrete risolvere i problemi e implementare le librerie di cui avete bisogno, affrontando ogni progetto individualmente.
    • Apprendimento: Flask è facile da imparare anche solo seguendo un tutorial apposito. Il framework è volutamente semplice, ma può essere utilizzato anche per progetti impegnativi. È un’ottima scelta sia per i principianti che per i professionisti.
    • Open source: il framework Flask è open source e disponibile gratuitamente. Provatelo e scoprite se è lo strumento giusto per le vostre esigenze.
    • Community: Flask è supportato da una vasta community che fornisce consigli e supporto ai nuovi arrivati e agli sviluppatori e alle sviluppatrici più esperte. Le domande e gli errori vengono quindi risolti rapidamente.

    Svantaggi

    • Ambito di applicazione: a seconda dell’uso che se ne intende fare, la sua portata minimalista può essere svantaggiosa. Tutti gli strumenti richiedono un’installazione individuale. I framework alternativi offrono un numero significativamente maggiore di funzioni preinstallate.
    • Dipendenza da fornitori di terze parti: l’uso di librerie esterne è sempre una possibile fonte di errori, ma Flask dipende da esse.
    • Manutenzione: mentre altri framework vengono mantenuti automaticamente, Flask lascia questa responsabilità all’utente. Ciò implica un maggior controllo, ma anche più lavoro.

  • Rif. 847
  • Linguaggio RUST

    Particolarità di Rust

    Il più grande vantaggio di Rust rispetto agli altri linguaggi di programmazione risiede nella sicurezza, che si raggiunge, tra le altre cose, con la gestione degli errori. Se durante la compilazione si verifica un errore che non si riesce a riparare, si avvia la cosiddetta macro “panic!” corrispondente, che sistema il tutto e invia una notifica di errore per non provocare danni.

    Anche la gestione del salvataggio promette sicurezza. Il vantaggio sta nel fatto che Rust raggiunge la “memory safety” senza un “garbage collector”. Negli anni, in molti linguaggi di programmazione, la memoria è stata un punto d'attacco molto amato dagli hacker. Se una memoria si riempie, lo comunica come errore al sistema evitando così di creare una falla da sfruttare. Un “garbage collector” fa in modo che gli oggetti non necessari non spariscano dal sistema. Tuttavia, questo rallenta l'esecuzione del codice. Il compilatore di Rust rende il “garbage collector” obsoleto. Questo perché, già durante la fase di compilazione, viene verificata l'eventuale possibilità di errori in memoria.

    In questo caso, però, le elevate funzioni di sicurezza non compromettono le prestazioni. Rust è un linguaggio per la programmazione di sistema come C/C++ e garantisce anche la stessa velocità durante l'esecuzione. Questo è collegato da una parte alla rinuncia a un “garbage collector” e dall’altra al fatto che gli “zero cost abstractions” garantiscono un’elevata velocità per tutta la durata. Quest’espressione significa semplicemente che si può programmare in astrazione senza dover rinunciare alle prestazioni per questa comodità.

    Quest’ultimo fattore rende Rust un mix tra i linguaggi di programmazione ad alto livello e a basso livello. Similmente a C/C++, Rust è molto vicino all’hardware, che garantisce un’elevata velocità, ma può essere programmato in modo relativamente semplice, come noto ai linguaggi ad alto livello.

    Inoltre sia i principianti sia i programmatori più avanzati possono orientarsi con Rust. Per quel che riguarda il suo utilizzo, il linguaggio si differenzia di poco dalle sue note alternative. Un grosso vantaggio risiede però nell’impegno con cui sono state concepite le notifiche di errore. Se altri linguaggi di programmazione comunicano solo gli errori criptici, Rust trasmette segnalazioni utili e significative su come riparare l'errore.


  • Rif. 848
  • Il sito internet vincente

    Quali sono le caratteristiche di un sito web vincente?

    L’obiettivo di un sito web è quello di presentare l’azienda e convincere le persone a scegliere i suoi prodotti o servizi. Il successo di un sito web sta nel modo in cui questa presentazione viene effettuata, ogni elemento del sito deve risultare utile per chi lo naviga e convincere l’utente a tornare.

    Un sito è una vetrina virtuale e come tale deve rappresentare il meglio del tuo business ed essere facilmente fruibile dal cliente.

    Le caratteristiche di un sito web vincente:

    • Avere visibilità
    • Offrire soluzioni alle necessità dell’utente
    • Rispettare il brand dell'azienda 
    • Grafica intuitiva coerente e riconoscibile al cliente fidelizzato
    • Testi e immagini curati e sempre aggiornati
    • Essere Mobile Responsive
    • Velocità di caricamento e scalabilità

  • Rif. 850
  • Evoluzione di Google

    Tutto iniziò nel lontano Novembre 2003 con “Florida”, che segnò la fine del “keyword stuffing”, ovvero la ripetizione spasmodica di una parola chiave in pagina nel testo, nel codice e in decine di altri fantastici nascondigli (come ricorrere a testo bianco su sfondo bianco). Questo sporco lavoro (ma qualcuno doveva pur farlo) è stato portato avanti l’anno successivo con Austin.

    2005

    Il 2005 è stato l’anno della Local Maps, fondamentale nel restituire agli utenti dei risultati in base alla loro localizzazione geografica..

    2009

    Il 2009 è un altro anno da non dimenticare, per il lancio di Google Caffeine. Pur non essendo stato quello che (almeno nell’immediato) ha impattato di più sulla SERP, Caffeine resta uno degli aggiornamenti più importanti di Google in quanto nasce per velocizzare il lavoro dei crawler e garantire la ricerca in tempo reale.
    Sempre dal 2009, si incomincia a notare una maggiore attenzione rispetto all’elemento brand: chi può vantare un brand forte, oltre a una buona strategia SEO, è considerato più credibile e affidabile.

    2011

    Ma i più noti della storia recente sono sicuramente loro: Panda e Penguin. Panda, rilasciato nel 2011, ha colpito i siti con contenuti duplicati, di scarso valore, poco pertinenti rispetto alle intenzioni di ricerca degli utenti. Contestualmente, Google ha pubblicato una guida per scrivere contenuti di alta qualità. L’anno seguente, Penguin si è invece accanito su quei siti che ottengono link in maniera forzata, tramite acquisto/scambio di link anche di cattiva qualità. Tutt’oggi, infatti, sono privilegiati i siti con un profilo backlink naturale.

    2013

    Con l’arrivo di Hummingbird (2013) Google si pone l’obiettivo di andare ad analizzare i contenuti nel web dal punto di vista semantico, dando un’interpretazione alle intenzioni di ricerca degli utenti che superi le ambiguità legate al linguaggio.

    2014

    Nel 2014, un altro importante aggiornamento, che ci dimostra come Google sia sempre più attento alle ricerche locali. Si tratta di Pigeon, il quale va a colpire non solo la SERP delle ricerche locali, ma anche quella globale.

    2015

    Il 21 aprile 2015 è meglio noto come il giorno del Mobilegeddon. L’aggiornamento, annunciato da Google già nel mese di febbraio, ha avuto come effetto principale quello di dare priorità ai siti web “Mobile-friendly”. La modifica non ha influito sulle ricerche effettuate da desktop.

    2018

    Arriviamo piano piano ai giorni nostri e al Google Core Update, rilasciato i primi di agosto del 2018 ed erroneamente ribattezzato Medic Update, per l’impatto negativo che ha avuto soprattutti sui siti medici e a tema salute e benessere.
    In realtà, questo aggiornamento interessa i siti “Your Money, Your Life”, ossia tutti i siti che si occupano di argomenti che possono incidere positivamente o negativamente sulla salute e la felicità degli utenti (tra cui appunto il settore medico, ma anche quello finanziario). Dato l’impatto che determinati siti possono avere sulla vita delle persone, Google sembra aver deciso di attribuire in questi casi una particolare importanza agli aspetti dell’autorevolezza e dell’affidabilità del sito.

    2019

    Terminiamo (per adesso) con il March 2019 Core Update, il terzo più grande aggiornamento core da quando Google conferma pubblicamente i suoi interventi. Lo scorso giugno, infine, Google annuncia un ulteriore “Broad core algorithm update“.


  • Rif. 851
  • Perché un Ecommerce

    Aprire un negozio online, ovvero aprire un sito e-commerce, è un’opportunità per il tuo business. Se è vero che necessita degli investimenti giusti per poter funzionare e avere successo, di strategie precise e ben studiate e di strumenti adeguati, è anche vero che i vantaggi che è in grado di garantirti sono utili e imperdibili. Insomma, il gioco se studiato a tavolino vale davvero la candela.

    C’è bisogno di una strategia di Marketing alla base, che definisca come costruirlo, come costruire la tua brand reputation e come promuovere il tuo brand, quali percorsi seguire per invogliare a incentivare le vendite, come conquistare nuovi clienti e in che modo fidelizzare quelli che hai già acquisito. C’è bisogno di tecnici e di specifiche competenze informatiche, di web design, di web writing, di marketing, comunicazione e promozione. E c’è bisogno di personale che gestisca gli ordini e gli invii, che curi il customer care, che dialoghi con i clienti. Un negozio online ti offre alcuni importanti vantaggi.


  • Rif. 852
  • Vendere sui Social

    Padroneggiare la grammatica dei diversi ambienti digitali serve a chiunque intenda vendere sui social per riuscire a sfruttare al meglio le impostazioni – ormai numerose – appositamente sviluppate dalle piattaforme per il social commerce.

    Spesso si tratta di feature, tra l’altro, che permettono di vendere sui social anche senza sito: una necessità spesso condivisa soprattutto da chi è alle prime esperienze e per le prime volte investe in social commerce e per far fronte alla quale non mancano servizi, come quelli di Ecwid, che grazie a un unico tool semplice e intuitivo nell’utilizzo permettono di gestire i più diversi aspetti delle vendite online, dalle vetrine alle scorte fino a pagamenti e spedizioni, senza spese aggiuntive e garantendo ai merchant una serie di insight sulla base dei quali poter far crescere meglio e più velocemente il proprio negozio virtuale.


  • Rif. 853
  • Python e Django

    Python e i suoi framework

    I framework sono la salvezza di ogni programmatore, perché consentono di ridurre i tempi di sviluppo automatizzando le attività ripetitive, e di concentrarsi sulla logica dell’applicazione piuttosto che sugli elementi di routine.

    Visto che Python è un linguaggio sviluppato nei primi anni ‘90, la community di programmatori ha prodotto negli anni un notevole quantitativo di framework per questo linguaggio. Il problema non è certo la scarsità di framework per Python, anzi semmai il contrario.

    I framework Python si dividono in tre famiglie: full stack, micro framework e framework asincrono.

    framework full-stack sono soluzioni complete per ogni necessità di sviluppo. Tipicamente offrono funzionalità come generatori di moduli, convalida di moduli, livelli di astrazione del database e layout di modelli.

    microframework invece seguono la filosofia opposta: anziché offrire una suite completa di funzionalità, sono pacchetti ottimizzati per una funzione specifica. Piccoli e veloci, richiedono però l’aggiunta manuale delle funzionalità aggiuntive richieste.

    Infine ci sono i framework asincroni, la cui popolarità è in ascesa. Sono sostanzialmente microframework che sfruttano la libreria asincrona di Python per gestire un ampio numero di connessioni simultanee.

    Ecco dunque che arriviamo al problema: 

    Quale framework scegliere tra le tante opzioni disponibili? 

    Cerchiamo la risposta nella lista dei migliori framework Python per il 2023!


  • Rif. 858
  • Linguaggi dove vengono utilizzati

    Questa panoramica mostra come tutti i siti web citati utilizzino JavaScript lato client, mentre come lato server si basino su linguaggi di programmazione diversi. Solo Yahoo utilizza PHP lato server.

    Sito webLinguaggio di programmazione lato clientLinguaggio/i di programmazione lato server
    GoogleJavaScriptC, C++, Go, Java, Python, PHP (HHVM)
    FacebookJavaScriptHack, PHP (HHVM), Python, C++, Java, Erlang, D, XHP, Haskell
    YouTubeJavaScriptC, C++, Python, Java, Go
    YahooJavaScriptPHP
    AmazonJavaScriptJava, C++, Perl
    WikipediaJavaScriptPHP, Hack
    TwitterJavaScriptC++, Java, Scala, Ruby

  • Rif. 859
  • Panoramica linguaggi utilizzati

    Questa panoramica mostra come tutti i siti web citati utilizzino JavaScript lato client, mentre come lato server si basino su linguaggi di programmazione diversi. Solo Yahoo utilizza PHP lato server.

    Sito webLinguaggio di programmazione lato clientLinguaggio/i di programmazione lato server
    GoogleJavaScriptC, C++, Go, Java, Python, PHP (HHVM)
    FacebookJavaScriptHack, PHP (HHVM), Python, C++, Java, Erlang, D, XHP, Haskell
    YouTubeJavaScriptC, C++, Python, Java, Go
    YahooJavaScriptPHP
    AmazonJavaScriptJava, C++, Perl
    WikipediaJavaScriptPHP, Hack
    TwitterJavaScriptC++, Java, Scala, Ruby

  • Rif. 860
  • Anaconda - Django

    Casi D'uso Di Anaconda

    Scienza Dei Dati E Intelligenza Artificiale

    La scienza dei dati è l'area in cui Anaconda brilla davvero! NumPy, Pandas e Scikit-learn sono tutti preinstallati in Anaconda. Ciò lo rende una scelta popolare per le applicazioni di data science e machine learning.

    Scienza E Tecnologia

    Poiché viene fornito con pacchetti come Numba, Cython e scipy, Anaconda è una scelta fantastica per i progetti di calcolo scientifico.

    Visualizzazione Dei Dati

    AnacondaAnaconda è un'opzione fantastica per visualizzazione dati progetti. Le librerie includono una serie di potenti librerie di visualizzazione dei dati. Per esempio; Matplotlib, Seaborn e Plotly.

    Dask e PySpark sono due pacchetti avanzati in Anaconda. E sono utili per la gestione di progetti di big data.

    Conclusione

    In conclusione, Anaconda è una distribuzione utilizzata principalmente per la ricerca di dati e il calcolo scientifico, mentre PyCharm è un IDE perfetto per sviluppatori professionisti e team che lavorano su progetti complicati.

    I pro e i contro di ogni strumento variano a seconda delle particolari esigenze del tuo progetto.

    Funzionalità avanzate sono disponibili in PyCharm e Anaconda ha già installate diverse librerie per la scienza dei dati e il calcolo scientifico.


  • Rif. 861
  • Django - form data

    ************* HTML FORM **************

    <!--<form method="POST" >-->
                                <form action ="" method="POST" data-sb-form-api-token="API_TOKEN">
                                {% csrf_token %}
                                <!-- Name input-->
                                <div class="form-floating mb-3">
                                    <input class="form-control" id="name" name = "f_name" type="text" placeholder="Enter your name..." data-sb-validations="required" />
                                    <label for="name">Full name</label>
                                    <div class="invalid-feedback" data-sb-feedback="name:required">A name is required.</div>
                                </div>
                                <!-- Email address input-->
                                <div class="form-floating mb-3">
                                    <input class="form-control" id="email" name = "email" type="email" placeholder="name@example.com" data-sb-validations="required,email" />
                                    <label for="email">Email address</label>
                                    <div class="invalid-feedback" data-sb-feedback="email:required">An email is required.</div>
                                    <div class="invalid-feedback" data-sb-feedback="email:email">Email is not valid.</div>
                                </div>
                                <!-- Phone number input-->
                                <div class="form-floating mb-3">
                                    <input class="form-control" id="phone" name = "ph_num" type="tel" placeholder="(123) 456-7890" data-sb-validations="required" />
                                    <label for="phone">Phone number</label>
                                    <div class="invalid-feedback" data-sb-feedback="phone:required">A phone number is required.</div>
                                </div>
                                <!-- Message input-->
                                <div class="form-floating mb-3">
                                    <textarea class="form-control" id="message" name = "message" type="text" placeholder="Enter your message here..." style="height: 10rem" data-sb-validations="required"></textarea>
                                    <label for="message">Message</label>
                                    <div class="invalid-feedback" data-sb-feedback="message:required">A message is required.</div>
                                </div>
                                <!-- Submit success message-->
                                <!---->
                                <!-- This is what your users will see when the form-->
                                <!-- has successfully submitted-->
                                <div class="d-none" id="submitSuccessMessage">
                                    <div class="text-center mb-3">
                                        <div class="fw-bolder">Form submission successful!</div>
                                        To activate this form, sign up at
                                        <br />
                                        <a href="https://startbootstrap.com/solution/contact-forms">https://startbootstrap.com/solution/contact-forms</a>
                                    </div>
                                </div>
                                <!-- Submit error message-->
                                <!---->
                                <!-- This is what your users will see when there is-->
                                <!-- an error submitting the form-->
                                <div class="d-none" id="submitErrorMessage"><div class="text-center text-danger mb-3">Error sending message!</div></div>
                                <!-- Submit Button-->
                                <button class="btn btn-primary btn-xl" type="submit">Send</button>
                            </form>





    ******************  VIEW CODICE *****************************
    from . import models
    from django.shortcuts import render, redirect

    def uploadFile(request):
        if request.method == "POST":
            # Fetching the form data
            fileTitle = request.POST["fileTitle"]
            uploadedFile = request.FILES["uploadedFile"]

            # Saving the information in the database
            document = models.Document(
                title = fileTitle,
                uploadedFile = uploadedFile
            )
            document.save()
            
        documents = models.Document.objects.all()

        return render(request, "Core/upload-file.html", context = {
            "files": documents
        })

    def index(request):
        message = ''
        if request.method == 'POST':
            f_name = request.POST['f_name']
            email = request.POST['email']
            message = request.POST['message']
            #return redirect("Core/index.html")
            message = message + email + f_name

        return render(request,"Core/index.html",{'sum': message})
    # Create your views here.
     

  • Rif. 863
  • Django - filter su models

    def BootstrapFilterView(request):
         
        qs = Journal.objects.all()
        #categories= Category.objects.all()
        #categories= Category.objects.filter(name__icontains="Lombardia").filter(name__icontains="Toscana")
     

        categories= Category.objects.filter(Q(name__icontains="Lombardia") | Q(name__icontains="Toscana"))
        
         
      
        title_contains_query = request.GET.get('title_contains')
        title_or_author_query = request.GET.get('title_or_author')
        id_exact_query = request.GET.get('id_exact')

  • Rif. 866
  • Django: codice esempio

    DJANGO BIGINO   18-08-2023

    - Installare Python scaricarlo da Browser
    - Installare Django scaricarlo da Browser
    - Installare Anaconda scaricarlo da Browser
      .conda activate portfolio
      .pip install django
    - Cd porfolio
    - django-admin startproject personal_portfolio  (crea progetto)
    - cd personal_portfolio                         (entrare nella cartella dove c'è manage.py e lanciare runserver)
    - Python manage.py runserver
    - python manage.py startapp hello_word          (crea app)
    - python manage.py makemigrations               (creare database e tabelle)
    - python manage.py migrate                      (crea collegamento database in admin)
    - Nel file settings.py aggiungere Import os     (serve per interagire col sistema operativo WINDOWS etc.)
      .Nella classe INSTALLED_APPS aggiungere nome App es: "hello_word",
      .Nella sezione sotto mettere la cartella static dove metteremo immagini etc STATIC_URL="static/"
        Static files (CSS, JavaScript, Images)
         # nel file setting.py aggiungere queste righe
           STATIC_URL = '/static/'
           STATIC_ROOT = '/static/'
           STATICFILES_DIRS = [
              os.path.join(BASE_DIR, 'static')
              ]
      .Nella sezione Path aggiungere il path della cartella media
         # Build paths inside the project like this: BASE_DIR / 'subdir'.
           BASE_DIR = Path(__file__).resolve().parent.parent
           MEDIA_URL = '/media/'
           MEDIA_ROOT = os.path.join(BASE_DIR, 'media')
    - Aprire admin.py e inserire il codice per visualizzare il database
           from django.contrib import admin
           from .models import Document
           from .models import Author, Category, Journal

           admin.site.register(Document)
           admin.site.register(Author)
           admin.site.register(Category)
           admin.site.register(Journal)

    - python manage.py collectstatic               (collega la cartella STATIC ALL ROOT)




    #############################   VIEW esempio di passaggio valori  ##################################

    from . import models
    from django.shortcuts import render, redirect

    def uploadFile(request):
        if request.method == "POST":
            # Fetching the form data
            fileTitle = request.POST["fileTitle"]
            uploadedFile = request.FILES["uploadedFile"]

            # Saving the information in the database
            document = models.Document(
                title = fileTitle,
                uploadedFile = uploadedFile
            )
            document.save()
            
        documents = models.Document.objects.all()

        return render(request, "Core/upload-file.html", context = {                    # ritorna un dizionario
            "files": documents
        })



    def index(request):                                                                # CODICE INSEGNANTE
        message = ''
        if request.method == 'POST':
            f_name = request.POST['f_name']
            email = request.POST['email']
            message = request.POST['message']
            #return redirect("Core/index.html")
            message = message + email + f_name

        return render(request,"Core/index.html",{'sum': message})                      # ritorna una stringa di valori
     



    #############################   DATABASE  ##################################

    ------RELAZIONE MOLTI A MOLTI-----  provato funziona


    ricordarsi che bisogna registrare le tabelle nell ADMIN.PY

    from django.db import models

     
        
    class Publication(models.Model):
        title = models.CharField(max_length=30)
        class Meta:
            ordering = ['title']

        def __str__(self):
            return self.title

    class Article(models.Model):
        headline = models.CharField(max_length=100)
        descrizione = models.CharField(max_length=100)
        publications = models.ManyToManyField(Publication)

        class Meta:
            ordering = ['headline']

        def __str__(self):
            return self.headline

    ------RELAZIONE MOLTI A UNO-----  provato funziona -----  provato funziona ---- esercizio dottori

    *****Urls.py**************
    from django.contrib import admin
    from django.urls import path
    from . import views

    urlpatterns = [
        path("", views.save_data),
       ]


    *****Models.py**************
    from django.db import models
    #from countries.moodels import Country
    # Create your models here.


    class regioni(models.Model):
        descrizione_regione= models.CharField(max_length=60)
        def __str__(self):
            return self.descrizione_regione
       

     

    *****View.py**************
    from django.shortcuts import render,redirect
    from .models import regioni, comuni, dottori
    from django.http import HttpResponseRedirect
    # Create your views here.

    def save_data(request):
        if request.method == 'POST':
            field1_value = request.POST['descrizione_regione']
            # Create an instance of your model and save it to the database
            regioni.objects.create(descrizione_regione=field1_value)                  # crea un record nuovo con il dato del form
            
            # Redirect to a success page or another view
            return HttpResponseRedirect(request.path_info)                            # ritorna alla pagina da cui è partita l'operazione
            #return redirect('input')
        
        
        
        return render(request, 'index.html')


    def save_comuni(request):
        if request.method == 'POST':
            field1_value = request.POST['descrizione_comuni']
            # Create an instance of your model and save it to the database
            comuni.objects.create(descrizione_comune=field1_value)
            
            # Redirect to a success page or another view
            return HttpResponseRedirect(request.path_info)
            #return redirect('input')
           
        
        return render(request, 'comuni.html')


    def save_dottori(request):
        if request.method == 'POST':
            field1_value = request.POST['descrizione_dottore']
            # Create an instance of your model and save it to the database
            dottori.objects.create(descrizione_dottori=field1_value)

            field2_value = request.POST['name']
            dottori.objects.create(name=field2_value)

            field3_value = request.POST['country']
            dottori.objects.create(country=field3_value)

            field4_value = request.POST['telefono']
            dottori.objects.create(telefono=field4_value)
            
            # Redirect to a success page or another view
            return HttpResponseRedirect(request.path_info)
            #return redirect('input')
           
        
        return render(request, 'dottori.html')



    ------RELAZIONE MOLTI A UNO -----  provato funziona ---- esercizio regioni combo dinamica HTMX


    from django.db import models

    class Country(models.Model):
        name = models.CharField(max_length=50)

        def __str__(self):
            return self.name

    class City(models.Model):
        name = models.CharField(max_length=50)
        country = models.ForeignKey(Country, on_delete=models.CASCADE)
        
        def __str__(self):
            return self.name
     
    class cantine(models.Model):
       
        name = models.CharField(max_length=100)
        descrizione_cantine = models.CharField(max_length=500)
        telefono = models.IntegerField()
        comune=models.ForeignKey(City,on_delete = models.CASCADE)
       # country = models.ForeignKey(Country,on_delete=models.CASCADE)
        def __str__(self):
            return self.name


    #############  VIEW COLLLEGATA AL MODELLO QUI SOPRA ###########

    from django.shortcuts import render

    from .forms import LocationForm
    from .models import City 

    def index(request):
        if request.method == "POST":
            form = LocationForm(request.POST)
            if form.is_valid():
                print(form.cleaned_data["country"])
                print(form.cleaned_data["city"])
            else:
                print(form.errors)
        else:
            form = LocationForm()
        return render(request, 'index.html', {"form": form})

    def load_cities(request):
        country_id = request.GET.get("country")
        cities = City.objects.filter(country_id=country_id)


    #############  FORM COLLLEGATA AL MODELLO QUI SOPRA ###########

    from django import forms 

    from .models import Country, City 

    class LocationForm(forms.Form):
        country = forms.ModelChoiceField(queryset=Country.objects.all(),
            widget=forms.Select(attrs={"hx-get": "load_cities/", "hx-target": "#id_city"}))
        city = forms.ModelChoiceField(queryset=City.objects.none())

        def __init__(self, *args, **kwargs):
            super().__init__(*args, **kwargs)

            if "country" in self.data:
                country_id = int(self.data.get("country"))
                self.fields["city"].queryset = City.objects.filter(country_id=country_id)
         
    #############  fine                                 ###########







    ------RELAZIONE MOLTI A UNO -----  provato funziona ---- esercizio con form con filtri
    *****Urls.py**************

    from . import views
    from django.urls import path
    from django.conf import settings
    from django.conf.urls.static import static

    app_name = "Core1"

    urlpatterns = [
        path("", views.uploadFile, name = "uploadFile"),
        path('lista', views.index, name = 'index'),
        path('bootstrap', views.BootstrapFilterView, name = 'bootstrap_form'),
      
    ]

    if settings.DEBUG: 
        urlpatterns += static(
            settings.MEDIA_URL, 
            document_root = settings.MEDIA_ROOT
        )

    *****Models.py**************

    from django.db import models


    class Student(models.Model):
        title1 = models.CharField(max_length=120)
        
        publish_date1 = models.DateTimeField()
        views1 = models.IntegerField(default=0)
        reviewed1 = models.BooleanField(default=False)

        def __str__(self):
            return self.title1

    class Document(models.Model):
        title = models.CharField(max_length = 200)
        
        uploadedFile = models.FileField(upload_to = "Uploaded Files/")
        dateTimeOfUpload = models.DateTimeField(auto_now = True)

      
    def __str__(self):
            return self.title

    # Create your models here.
    class Author(models.Model):
        name = models.CharField(max_length=30)

        def __str__(self):
            return self.name


    class Category(models.Model):
        name = models.CharField(max_length=20)

        def __str__(self):
            return self.name


    class Journal(models.Model):
        title = models.CharField(max_length=120)
        author = models.ForeignKey(Author, on_delete=models.CASCADE)
        categories = models.ManyToManyField(Category)
        publish_date = models.DateTimeField()
        views = models.IntegerField(default=0)
        reviewed = models.BooleanField(default=False)

        def __str__(self):
            return self.title

    #############  VIEW COLLLEGATA AL MODELLO QUI SOPRA ###########
    *****View.py**************
    from django.http import JsonResponse
    from time import sleep

    from django.db.models import Q, Count
    from django.shortcuts import render, get_object_or_404
    from . import models
    from .models import Journal, Category

    def is_valid_queryparam(param):

     return param != '' and param is not None



    def uploadFile(request):
        if request.method == "POST":
            # Fetching the form data
            fileTitle = request.POST["fileTitle"]
            uploadedFile = request.FILES["uploadedFile"]

            # Saving the information in the database
            document = models.Document(
                title = fileTitle,
                uploadedFile = uploadedFile
            )
            document.save()
            
        documents = models.Document.objects.all()

        return render(request, "Core/upload-file.html", context = {
            "files": documents
        })

    def index(request):
        a = 15
        b = 10
      
        return render(request,"Core/index.html",{'sum': a,'sub':  b})


    def BootstrapFilterView(request):
         
        qs = Journal.objects.all()
        #categories= Category.objects.all()    SELEZIONA TUTTI I RECORD
        #categories= Category.objects.filter(name__icontains="Lombardia").filter(name__icontains="Toscana")  per il filtro AND
        #categories= Category.objects.filter(Q(name__icontains="Lombardia") | Q(name__icontains="Toscana"))      per il filtro OR
        #categories= Category.objects.filter(Q(name__icontains="Lombardia") & Q(name__icontains="Lombardia"))     per il filtro AND

        categories= Category.objects.filter(Q(name__icontains="Lombardia") | Q(name__icontains="Toscana"))     
        
         
      
        title_contains_query = request.GET.get('title_contains')
        title_or_author_query = request.GET.get('title_or_author')
        id_exact_query = request.GET.get('id_exact')

        

        
        category = request.GET.get('category')
        
        if is_valid_queryparam(title_contains_query):
            qs = qs.filter(title__icontains=title_contains_query)

        elif is_valid_queryparam(id_exact_query):
            qs = qs.filter(id=id_exact_query)

        elif is_valid_queryparam(title_or_author_query):
            qs = qs.filter(Q(title__icontains=title_or_author_query)
                           | Q(author__name__icontains=title_or_author_query)
                           ).distinct()
            
        if is_valid_queryparam(category) and category != 'Choose...':
            qs = qs.filter(categories__name=category)
        

        context = {
            'queryset': qs,
            'categories': categories,
               
             
        }

        return render(request, "Core/bootstrap_form.html", context)

    #############      FINE                             ###############################
     

  • Rif. 867
  • Creazione siti per B&B

    La creazione di un sito web per un B&B è essenziale per raggiungere un pubblico più vasto e promuovere il proprio business in modo efficace. Il sito deve essere facilmente accessibile e user-friendly, con un layout accattivante e la giusta combinazione di testo e immagini. È importante includere informazioni importanti come la posizione del B&B, le sue dotazioni, le tariffe e le politiche di cancellazione. Includere un sistema di prenotazione online è inoltre estremamente utile per semplificare il processo di prenotazione per gli ospiti. Inoltre, problemi come la SEO e l'ottimizzazione del sito per i motori di ricerca devono essere presi in considerazione per garantire una maggiore visibilità sui motori di ricerca e aumentare il traffico sul sito. Infine, per supportare l'immagine positiva del B&B, è importante avere una presenza sui social media per interagire con gli ospiti e rispondere alle loro domande.

  • Rif. 868
  • Angular framework

    Come per tutti i nuovi linguaggi di programmazione, che in 20 anni di attività sul web ho duvuto imparare, anche per il framework Angular il primo passo da fare è dotarsi dell'ambiente su cui effettuare dei test.

    Se per imparare il linguaggio HTML è sufficiente un software per scrivere del testo e un browser, per Angular, così come per altri framework basati su JavaScript (vedi creare app con cordova) è necessario installare Node.js e npm.

    Agli inizi dello sviluppo di Angular, gran parte del lavoro di configurazione, doveva essere fatto manualmente. Ora, con una sola riga di comando, è possibile creare un progetto perfettamente funzionante e che costituirà la base da cui partire per iniziare ad inserire tutte le modifiche del caso, un pò come se avessimo il classico file html, con all'interno già inseriti i tag <html> <head> <body> etc.


  • Rif. 869
  • Ionic

    Ionic nasce nel 2013 creato da Diffy e Co. Scritto in Javascript, si basa inoltre su Angular e Node.js . Utilizza inoltre Cordova come plug-in per interfacciarsi con le componenti del dispositivo come fotocamera, GPS, accelerometro ecc.

    Lo stack tecnologico quindi è nell’ambito front-end. In HTML5, CSS3 e Javascript si può programmare un’unica volta e distribuire le applicazioni sugli store ufficiali.

    Il framework Ionic utilizza il pattern MVC (Model-View-Controller).

    L’interfaccia utente (UI) è molto vicina ad un’app nativa. Essendo un’app ibrida, il caricamento può essere a volte lento . Tuttavia oggi gli hardware dei dispositivi mobili sono potenti al tal punto che la differenza tra un’app Ionic ed una nativa è impercettibile.

    La community di Ionic è ampia. Questo garantisce un buon supporto per gli sviluppatori.


  • Rif. 870